La paura di parlare in pubblico è una delle fobie più diffuse. Esporsi per la maggior parte delle persone non è semplice e questo diviene ancor più vero se lo si fa raramente.
Ma cosa spaventa chi prova questa fobia? Principalmente la paura di perdere il controllo e di essere giudicato negativamente dagli altri, ma anche il timore di stare male, di bloccarsi durante la performance facendo una brutta figura.
Accade che la persona sperimenta una forma di ansia da prestazione e in relazione a questa vive con forte preoccupazione il fatto che gli altri possano accorgersi del disagio e delle emozioni provate, e quindi per proteggersi mette in atto delle strategie che si rivelano fallimentari, prima fra tutte l’evitare di esporsi o lottare contro l’ansia stessa, che portano poi, in alcuni casi, al cronicizzarsi della situazione.
Chi ha paura di parlare in pubblico arriva spesso a sperimentare dei veri e propri attacchi di panico in relazione all’esposizione, manifestando sensazioni come tremore della voce e degli arti, tachicardia, aumento della sudorazione, difficoltà a respirare.
A questo punto, in via del tutto generale, in relazione a quanto detto e per comprendere meglio cosa accade alla persona che vive questo problema possiamo parlare di due tipologie di paure:
Per imparare ad usare e a far proprie tecniche di intervento paradossali volte ad apprendere come esasperare la paura con l’obiettivo di ridurla e per acquisire un migliore sicurezza di sé utile diventa rivolgersi ad un professionista. La terapia breve strategica grazie alla formulazione di protocolli di trattamento permette di superare la paura di parlare in pubblico e agire differentemente.
“Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare”. Elbert Hubbard
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